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Un bel momento di condivisione con gruppo AC di S. Isidoro agricoltore (Pomezia)

di ISABELLA ZELONI– Domenica 15 settembre abbiamo vissuto un bel momento di condivisione con un numeroso gruppo di partecipanti ad un pellegrinaggio di AC provenienti dalla parrocchia di S. Isidoro agricoltore di Pomezia.

Insieme al loro parroco Don Alessandro, che ha concelebrato, hanno animato la Santa Messa in Duomo con i canti, hanno fatto visita al Palazzo papale e al quartiere medievale di San Pellegrino, poi, nel pomeriggio, ci siamo di nuovo incontrati nel Santuario di Santa Rosa per una breve visita.

Anche questa volta l’accoglienza della presidente Anna Antognini e la preziosa competenza del consigliere Marco Giannini e di Giancarlo Bruti hanno reso piacevole e interessante la pur breve esperienza. Questi momenti sono preziosi, oltre che per la cordialità e l’amicizia sperimentate negli incontri, anche perché ci danno occasione di riscoprire le bellezze della nostra città. Speriamo di condividerne altri in futuro.

INCONTRI DI AC

di ISABELLA ZELONI– Nei giorni del 7 e 8 settembre abbiamo avuto il piacere di accogliere e accompagnare nelle diverse attività un gruppo di soci di AC proveniente dalla Diocesi di Frascati venuto a visitare Viterbo.

Hanno soggiornato presso la foresteria del Monastero di Santa Giacinta, luogo bello e suggestivo, situato proprio nel cuore del centro storico; da lì è stato facile muoversi per fare visita al Duomo e al Palazzo papale, al Museo del Colle del Duomo e al quartiere medievale dove gli amici dell’AC viterbese, in particolare il consigliere Marco Giannini e il socio Giancarlo Bruti, hanno fatto da guida per illustrare le bellezze artistiche e le particolarità di luoghi quali le chiese del Gonfalone, di San Silvestro (conosciuta come chiesa del Gesù) e di Santa Maria Nuova.

Con loro, insieme alla presidente Anna Antognini e a un numeroso gruppo di amici di diverse associazioni parrocchiali di Viterbo, abbiamo partecipato alle attività previste dal programma, sia quelle di spiritualità e formazione, sia quelle di carattere più turistico o di pellegrinaggio.

Momenti forti e molto apprezzati sono stati quelli della lectio sul brano evangelico che sarà il testo guida dell’anno tenuta dall’Assistente spirituale diocesano di AC di Frascati, Don Gianfilippo, della commovente testimonianza di una Sorella Clarissa, Suor Claudia, e della Santa Messa nella chiesa della Verità animata dalla corale parrocchiale.

Non poteva mancare la visita al santuario di S. Rosa dove era ancora presente la nuova Macchina, molto ammirata per la sua bellezza.

Siamo molto lieti per il fatto che anche quest’anno, come del resto era avvenuto nel triennio precedente, siano ripresi questi scambi fraterni con altre diocesi e parrocchie che ci fanno sentire uniti alla grande famiglia dell’Azione Cattolica.

Adultissimi, generatori di fede

adultissimi_1Il 29 maggio, in pellegrinaggio a Roma dal Santo Padre, si è celebrato il culmine di un percorso che quest’anno ha visto protagonisti gli adultissimi di Azione Cattolica di tutte le diocesi italiane, chiamati a mettersi in gioco per essere sempre più partecipi della vita associativa ed essere testimoni “di generazione in generazione”.

Per la nostra diocesi erano presenti le parrocchie di San Clemente di Latera, Corpus Domini di Montefiascone e S. Leonardo Murialdo di Viterbo.

All’arrivo in Piazza San Pietro di papa Francesco c’è stata l’esultanza gioiosa dei partecipanti all’udienza generale. Il Papa, dopo i saluti, ha iniziato un nuovo ciclo di catechesi sugli Atti degli Apostoli, cioè del “viaggio del Vangelo nel mondo”. Continua la lettura di Adultissimi, generatori di fede

Insieme per dire no alla mafia

no-mafia

Le Acli di Viterbo, l’Azione Cattolica diocesana, la Caritas viterbese, il Gavac, il movimento dei Focolari di Viterbo e gli scout del Masci e dei gruppi Agesci VT4 e VT5 aderiscono alla manifestazione antimafia promossa dai Sindacati Confederali per venerdì 15 febbraio con inizio alle 18.30 a piazza della Rocca.
Come realtà calate nella comunità civile ed ecclesiale, sentiamo nostro dovere ribadire l’impegno a contrastare fenomeni criminali che, per citare papa Francesco, si dimostrano espressioni di una cultura di morte, da osteggiare e da combattere.

Al contempo, invitiamo tutte le componenti sociali e politiche a interrogarsi sulle ragioni che hanno permesso l’insediarsi sul nostro territorio di un’organizzazione di stampo mafioso. Casi del genere avvengono, ricorda il Papa, “sfruttando carenze economiche, sociali e politiche, trovando un terreno fertile per realizzare i loro deplorevoli progetti”.

Sostenere percorsi di difesa della legalità, aumentare le azioni di lotta alla povertà, creare reti solidali capaci di alleviare situazioni di disperazione e di degrado: tutti come cittadini possiamo dare il nostro contributo in ambiti e luoghi diversi, tenendo come punto di riferimento il bene comune e il netto e inequivoco rifiuto di ogni sopraffazione e violenza.

L’operazione “Erostato”, condotta dai Carabinieri e dalla Direzione Distrettuale Antimafia ha condotto all’arresto di 13 persone con l’accusa di associazione a delinquere di stampo mafioso. È la prima volta che tale reato viene contestato a Viterbo, ha ricordato il comandante provinciale dell’Arma. Adoperiamoci tutti affinché non si verifichino le condizioni perché possa accadere di nuovo!